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Ancora una volta mi trovo costretta salvare e copiare qui i vostri commenti.

Cara Cristina non è facile entrare nel tuo mondo. In fin dei conti mi sento quasi estranea (perché non vivo le tue emozioni) al tuo percepire ogni piccolo movimento che così abilmente sai cogliere e far divenire poesia fotografica. Eppure quel sentirmi estranea perché non figlia del Delta del Po, non figlia di quella visione di ampio respiro che hanno i paesaggi che contornano la tua vita mi fanno sentire parte e partecipe dei piccoli movimenti che a poco a poco si fanno grandi grandi quando la visione si ferma nella profondità degli occhi di Giuseppina, occhi lucenti e di splendente vividezza o nel ritratto di tua madre. Entrare nella vita privata della famiglia Tiengo è come percorrere a ritroso un racconto. Si girano le pagine non in avanti ma all'indietro. Ed è emozione cogliere nella semplicità, voluta e ricercata delle riprese, la vita familiare fatta di ricordi, presenze ormai lontane ma sempre nel cuore. Sguardi, rughe, espressioni, è tutto un fondersi in armonia e bellezza. E vorresti che il racconto non finisse mai. Prosegui Cristina in questa tua meravigliosa avventura fatta di colore e non, fatta di cielo e alberi, di acqua e foglie, di presenze soprattutto, quelle che maggiormente accolgono in sé la tua terra, il tuo sentire, la memoria che si fa foriera di bellezza. Un abbraccio Michela.

R. Allora vuoi proprio farmi piangere Michela, sono di lacrima facile come mio padre io. C'è una storia di vita dentro quelle fotografie che vorrei raccontarti, che vorrei far conoscere, ma è come rompere un equilibrio, entrare nell'intimità del dolore non mi è facile, vorrei fossero solo le mie immagini a farlo, perchè le parole potrebbero far cadere tutta l'intensità di Giuseppina ed Antonio. Non sono capace di farlo perchè non voglio creare pietismo o cadere nella retorica. ma se in qualche modo il mio "storytelling fotografico" ha creato empatia e ti ha fatto sentire più vicino al mio mondo sono davvero soddisfatta di quello che ho fatto. La Fotografia deve essere soprattutto condivisione, Proseguirò cara donna perchè sento che a questa gente devo molto, è un impegno che ormai mi sono presa e lo affronterò stimolata anche dalle tue parole care. un caro abbraccio...

Ho scoperto che anche nel colore rimani sempre te stessa. La voce è diversa, ma il tuo tratto rimane, come rimane quell'amore per la tua terra che trapela nel tuo tenerla quasi celata nella coltre delle nebbie. Già solo i tuoi paesaggi basterebbero a far capire a tutti che qui si tocca il divario tra fotografia e Fotografia, ma quanto i miei occhi si posano sul tuo Giardino sento un groppo in gola, le parole spariscono e non riesco a far altro che ammirare. Con ammirazione Rosalba

R. Cara la mia dolce mula di Trieste, ti ringrazio ancora per le parole che usi ogni volta per me, conosci anche il mio solito imbarazzo per i complimenti che molte volte non mi pare di meritare, so anche che tutto questo mi sprona ad andare avanti raccontando questa Terra tra colori e bianco/nero.... (devo dirti che la nebbia mi manca moltissimo ma è giusto che ogni frutto abbia la sua stagione, per ora cerchiamo di goderci questa strana estate), il giardino di eLIOT resta uno studio importante su me stessa, ma forse un hortus conclusus :) un forte abbraccio

Fra le tutte bellissime ... il gregge. Antonio

Scusami. Non riesco ad aprire un commento nuovo quindi mi aggancio a quello di Antonio. Le tue immagini, qui, trovano spazio e dimensione, lontano dalla folla che si accalca in altri luoghi. Qui i tuoi pensieri parlano in modo ancora più completo, indisturbati, avvolti dalle tue nebbie e dalla tua poesia. Cristina... hai una grande anima, amica mia. Rosalba

R. grazie Antonio:) grazie Rosalba è un piacere per me, ora sai dove trovarmi un caro abbraccio

Sono veramente sbalordito dall'intensità dei tuoi ritratti. Sei in perfetta sintonia con queste persone e hai colto la loro anima. Ma poi perché meravigliarmi? Dovrei essere ormai abituato a questi tuoi lavori carichi di umanità. Grazie per avermeli linkati. Franco

R. grazie Franco per me è sempre importante e fondamentale il tuo parere...un abbraccio :)

Sei bravissima. Ed è Arte, con la A maiuscola. Susanna

R. grazie Susanna, un caro abbraccio

Brava Cristina, hai lavorato sodo e i risultati sono tangibili, concreti. Ma le tue foto quelle no, quelle sono "Arte"! Ottavia

R. grazie Ottavia, l'Arte è ben altra cosa..

Mi fai innamorare di una terra difficile dove le magie accadono...o forse sei tu a farle accadere....un abbraccio Andrea Minichini

R. ciao Andrea, bello averti qui in questa casa dove è soprattutto la Natura l'artefice delle sue magie, io cerco solo di salvarle attraverso le mie umili immagini e in qualche modo di salvare anche me...

Bello trovarti qui (grazie per avermi inviato il link che ho seguito con piacere) :-)))Un salutone. Marco

R. ciao Marco

Non avevo dubbi: sei maestra di ritratti. Gli ultimi che hai messo sono la dimostrazione che devi dirigerti verso quella forma d'espressione. Sai catturare l'anima negli occhi, negli sguardi, nella semplicità che si fa regina. Brava! Michela

R. grazie ancora Michela, in questi giorni sto pensando molto a quanto mi hai detto ed ho già mezza idea di chi devo ancora fotografare del mio paese, ci proverò e se verrà qualcosa sarà un mio umile omaggio alla gente polesana di queste terre e alla loro umanità...

I miei complimenti per il tuo blog, ma soprattutto per le tue fotografie "di fiume", in assoluto le mie preferite per il senso di appartenenza che esprimono, mostrando quanto appartieni al "tuo fiume". Vincenzo

R. la donna del fiume ringrazia, ciao Vincenzo :)