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Buon compleanno padre mio...

  • Cristina
  • 4 nov 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

A du passi

Voria vivare a du passi dal mare,

in te ‘na caseta picoina

de vento e sae,

invesse a sò chi

drio morire pian pianin

de nebia e sguasso,

i ossi bagnà

da ‘sto tempo,

sensa soe,

che no me voe ben

e un gropo in goea

che fadigo a mandar zò.

In tel balcon

xè sbocià un crisantemo

par i me morti,

novembre l’è vissin

come ea aqua del sessantasie el to compleano.

Quando ca fa scuro

gò ancora paura del canae,

e aeora sero ea porta

par sentire manco fredo

in te ‘sta casa voda

che me giassa ea anema.

A due passi (traduzione)

Vorrei vivere a due passi dal mare,

in una casetta piccolina

di vento e sale,

invece sono qui

e sto morendo pian piano

di nebbia e guazza,

le ossa bagnate

da questo tempo,

senza sole,

che non mi vuole bene

e un groppo in gola

che fatico a mandar giù.

Nel balcone

è sbocciato un crisantemo

per i miei morti,

novembre è vicino

come l’acqua del sessantasei

e il tuo compleanno.

Quando fa buio

ho ancora paura del canale

e allora chiudo la porta

per sentire meno freddo

in questa casa vuota

che mi ghiaccia l’anima.

La vita mi ha portato a vivere due alluvioni, quella del ’66 sulla propria pelle, quella del ’51 invece attraverso i racconti dei polesani. Ho scritto questa cosa come fossi ritornata per un momento nella mia casa del sole, quella della mia infanzia, come fossi tornata ad abitare tra le pareti fredde di quel tempo, io vecchia e sola, come mia madre, che pianta fiori, che aspetta fioriscano per portarli a mio padre per il suo compleanno, che cade oggi, 4 novembre, giorno in cui aveva rotto il canale al mio paese natio, era il 1966, avevo 7 anni e ricordo di essere sfollata per giorni al ristorante degli zii. Mio padre invece quel giorno ne compiva 39 e per tutto il giorno cercò di arginare l'acqua entrata nel negozio e in casa, nel muro il segno della piena, di circa un metro, restò a memoria di quel tragico giorno per un bel po' di tempo, perdemmo tutto, ma poi con la sua forza e con la sua tenacia fatta di sacrifici e dolore riportò all'antico splendore il piccolo bazar.

Per chi vuole leggere questo altro breve pezzetto di vita

cliccare sul link qui sotto

Grazie a tutti.


 
 
 

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